La Brontosaura dello Scudetto
Ciao da Luca,
Scudetto stasera o scudetto domani?
Scudetto domani o scudetto domenica?
Da appassionato tifoso anch’io ero pronto Domenica, poi è andata com’è andata e siamo ancora qui a parlarne.
Anzi, detto con un sorriso a denti stretti, ‘sta storia della festa sì festa no mi sta costando non poco in termini di prenotazioni, disdette, persone impossibilitate a raggiungere il ristorante.
Perché è inutile far finta di niente, è chiaro che al ristorante, o almeno da Meatin, ci vanno in pochi se c’è lo scudo da festeggiare.
Però oltre al danno, la beffa, ti racconto: avevo una prenotazione per un nutrito gruppo di turisti tedeschi che avevano prenotato un po’ di tempo fa.
A loro poco interessava la questione calcistica, per cui, richiamati più volte, avevano ribadito e confermato la loro intenzione di passare la Domenica sera da Meatin.
Erano in zona Capodimonte, quindi avrebbero potuto raggiungere il ristorante abbastanza agevolmente.
Però, una volta definiti gli aspetti della festa, si era capito che zero taxi e zero NCC sarebbero stati disponibili.
Cancellazione della prenotazione.
Poi alle 17:00 li richiamiamo: “ora potete venire, la festa non c’è più e i taxi si trovano”.
“Ci dispiace, ormai ci siamo organizzati per cenare in hotel”.
Stasera, Mercoledì, lo stesso, domani chi lo sa, domenica chi lo sa.
Ho perso migliaia di euro di incassi, non è proprio il massimo.
Ma sai che c’è?
Non fa niente, dopo tutti questi anni voglio festeggiare anch’io, voglio festeggiare e basta.
Ero solo un bambino nel 1987, ero allo stadio e mi trovavo proprio nella laterale inferiore verso la quale si diresse Diego a salutare il padre, poco dopo il fischio finale che sancì il nostro primo, storico scudetto.
Non immaginavo minimamente quella che poi sarebbe stata la mia vita, figuriamoci.
Come tanti bambini sognavo di diventare calciatore e di sentire anch’io le urla di gioia dei tifosi che scandivano il mio nome.
Per cui, quando domenica ho visto Decibel commuoversi mi sono commosso un po’ anch’io, tornando per un attimo bambino e ricordando la gioia profonda, disinteressata, pura, che provai quel 10 Maggio 1987.
E allora non fa niente, per questa volta vada come andrà, posso solo dire che non vedo l’ora che la festa abbia inizio.
Anzi, a questo punto ho pensato di organizzare il nostro evento settimanale nell’unica serata nella quale è possibile avere delle certezze.
Parliamo di Venerdì 5 Maggio.
Venerdì sera, 5 Maggio, pare non ci siano feste in forse.
Sembra che scudetti possibili non ce ne siano.
Pare che il traffico funzioni regolarmente e che i taxi siano disponibili.
Ma ti dico la verità: potrebbe pure essere che il Napoli atterri a Capodichino per ora di cena, e allora a quel punto è proprio sfiga!!!
Vabé, bando alle chiacchiere, per festeggiare la nostra vittoria mi sono procurato delle bistecche speciali.
Molto speciali.
Grandi.
ENORMI.
Degne di una festa, di un giorno di festa.
Per dartene un’idea, ho preso una foto dal web, eccola.
Piccola, vero?
Una volta concluso che questo sarebbe stato il modo giusto di festeggiare, mi sono detto: come la chiamiamo?
C’è chi la chiama Bistecca di Brontosauro, date le sue dimensioni spropositate. In effetti Brontosaurus Steak rende bene l’idea, può andare.
Però girando sul web ho visto qualcuno che la chiama Tom & Jerry Steak, perché se ci fai caso è proprio quella che Spike, il bulldog che perseguitava Tom, amava avere tra i denti.
E allora mi sono detto che anche Spike Steak è un bel nome, suona bene e ricorda effettivamente colui che ha fatto sì che Sua Enormità entrasse nel nostro immaginario collettivo.
Però visto che stiamo parlando di festa sì e festa no, perché non chiamarla volgarmente “Bistecca dello Scudetto”? O anche solo Scudetto, visto che è larga quanto uno scudo?
Ad ogni modo, come la chiami la chiami, la sostanza non cambia.
E’ una bistecca ENORME.
Quasi 2 kg di carne, a cui faremo fare un bel percorso di 5 ore in forno a 55°C, in modo da ammorbidire tutto il tessuto connettivo in essa presente.
Perché, come immaginerai, una bistecca tanto ENORME non può essere costituita da un singolo muscolo, bensì da più muscoli.
E queste diverse fasce muscolari sono tenute assieme dal famigerato tessuto connettivo che, appunto, necessita di un certo tempo ad una certa temperatura per diventare gelatinoso e donarti la tenerezza che ti piace.
Però poi, una volta passate le 5 ore, Sua Grandezza passa alla brace e ti arriva nel piatto, anzi nel piattone. Fumante, morbida, ENORME.
Venerdì 5 Maggio ella fu.
Quando la ordinerai, ti ritroverai nel piattone 2 kg di Tom & Jerry Steak, accompagnata da una goleada di contorni che serviranno a rendere la tua serata da Meatin una vera festa Scudetto, un vero trionfo, dal quale uscirai stremato ma felice e vincente.
Ecco tutto:
- Brontosaura da 2 kg, chips rigate affettate fresche, parmigiana di melanzane, zucchine e indivia alla brace, Caesar salad con Parmigiano 30 mesi, ciotolina di Gazpacho, friarielli saltati e peperoni arrostiti.
E’ un piatto unico (EUR 59), che ovviamente non ti consiglio di affrontare da solo, anche se il leone che c’è in te potrebbe essere stimolato da una sfida di tale portata.
Che siate in 2, 3, 4, la Brontosaura è lì che aspetta di essere affrontata.
Non perdertela, potresti dover aspettare 33 lunghi anni, anche perché ne ho solo 15, non una di più.
Clicca qui per prenotare il tuo tavolo, indicandomi se la vuoi e quante ne vuoi (più di una?!?!).
In alternativa, chiamami allo 08118893517, anche per il delivery.
Ti aspetto.
Luca
(c) Meatin
Via Timavo, 27
(Angolo Corso Europa)